
Cos’è 30 come noi?
È una festa di compleanno lunga un anno, l’anno in cui le Fondazioni di origine bancaria festeggiano il loro trentesimo anniversario.
Chi festeggia?
Le Fondazioni, ma non solo. Tutto l’approccio delle associate Acri è orientato a includere e attivare. Questo significa che, senza tutte le persone che lavorano dentro o a fianco delle Fondazioni, non sarebbe la festa giusta. Le Fondazioni, infatti, sono un ingranaggio all’interno di una macchina molto più grande e solo insieme alle altre parti possono contribuire ad uno sviluppo economico e sociale capace di rendere il Paese più giusto, sostenibile e inclusivo.
Quindi posso festeggiare anche io?
Certamente! Basta condividere la stessa visione, credere nel cambiamento ed essere pronti a portare nuove idee ed energie, ognuno in base alle proprie possibilità. Lo raccontano le storie dei ragazzi e ragazze che abbiamo intervistato. Educatori, ricercatrici, direttori d’orchestra, registi e giovani che gestiscono beni confiscati alla criminalità organizzata, “compagni di strada” insomma, che realizzano progetti a fianco delle Fondazioni con una visione comune, quella di contribuire a rendere migliori angoli del nostro paese. Se credete in questi valori come noi, questa è anche la vostra festa.
Le interviste
Qui troverete tutte le video-interviste che Acri e le Fondazioni di origine bancaria realizzeranno nel corso di questo anno di festeggiamenti. Per vederle tutte seguite l’hashtag #30comenoi sui social, ci saranno storie che ci riguardano tutti, non perdetele!
Vittoria Ferdinandi, 35 anni, dottoressa in Psicologia clinica, direttrice e membro fondatore del progetto Numero Zero, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, primo ristorante inclusivo dell’Umbria nato tra le mura antiche del centro storico di Perugia. Lo staff è composto per più del 50% da pazienti psichiatrici affiancati da professionisti della ristorazione e supervisionati da una équipe clinica.
Roberto e Lisa raccontano il progetto RIFAI, la rete nazionale delle aree interne. In Valle Stura un gruppo di ragazzi ha avviato un progetto per valorizzare la montagna, cambiando la narrazione del territorio con il coinvolgimento della comunità e creando una rete di scambio italiano delle aree interne.
ZUT! e’ la casa delle arti performative, della contaminazione fra i vari linguaggi e della sperimentazione di forme innovative legate anche alla scena digitale. Performing arts, Residencies, Training projects sono gli ingredienti di questo laboratorio permanente che accompagna e favorisce la crescita degli artisti, delle comunità creative e dei differenti pubblici.
Camilla Mineo, 34 anni, è ideatrice e co-direttrice artistica di Parma 360 Festival della creatività contemporanea. Organizza e sviluppa progetti ed iniziative culturali, mostre e rassegne con protagonisti del panorama culturale, artistico, letterario, musicale nazionale attraverso incontri, concerti, spettacoli, workshop.