Dopo di noi è un costrutto che pone una questione temporale rispetto a una nominale. Quale dopo e quale noi. Il noi è quello dei genitori delle persone con disabilità. Il dopo è il tempo della loro scomparsa. La locuzione “dopo di noi” si riferisce alle problematiche delle persone con disabilità dopo la scomparsa dei […]


La disabilità in Italia
Quante persone con disabilità ci sono in Italia? Quanti lavorano? Che tipo di attività svolgono? Che qualità di vita hanno? Lo abbiamo chiesto al Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli. Esiste un censimento relativo ai numeri delle persone disabili e di quali disabilità sono portatrici? I dati sono purtroppo frammentati ed è necessario cercare di […]

Una società disabile
Il termine disabilità è ancora presente nell’immaginario collettivo come qualcosa di “mancante”, di “diverso”. A questo immaginario ha anche contribuito la parola stessa che ha una etimologia complessa dal punto di vista semantico; si tratta di una parola composta di due parti, il prefisso verbale e nominale “dis” (dal latino) che rovescia il senso buono […]

Una società per tutti: Online il nuovo numero di Fondazioni
La parola disabilità è composta da due parti, il prefisso verbale e nominale “dis” (dal latino), che rovescia il senso buono o positivo della parola a cui si prefigge, e la parola “abilità” che indica la capacità di compiere una determinata attività. Dunque, dis-abilità letteralmente assume il significato di “mancata abilità”. Con questo termine, però, […]

La montagna è un posto per giovani
Hanno percorso 7.800 km, da Trieste alla Sardegna, lungo tutto il “Sentiero Italia”, il cammino elaborato dal Club Alpino Italiano all’inizio degli anni Novanta e presto dimenticato. Hanno camminato lungo tutte le “aree interne” dello Stivale, dalle Alpi all’Appennino, fino alle catene montuose di Sicilia e Sardegna. Hanno attraversato 20 regioni, in 3 anni (non […]

Le periferie e l’assenza
Intervista a Elena Fontanella, ricercatrice nel Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano Nell’immaginario sociale, le periferie risultano aree lontane del centro delle città, definite principalmente per le loro “assenze” – di servizi, opportunità, relazioni con il resto della comunità – e per la loro fragilità spaziale, sociale ed economica. In che […]

Fuori dal centro
Quando pensiamo agli spazi dell’innovazione, dello sviluppo e del futuro è molto probabile che il nostro primo pensiero sia rivolto alle città. Per onestà intellettuale dovremmo ammettere che a venirci in mente saranno alcune aree specifiche delle città, tenendo fuori le periferie che ricolleghiamo più facilmente a povertà, criminalità e carenza di servizi.

Educazione emotiva e relazionale in classe
“Manuale per ragazze rivoluzionarie” (Rizzoli 2020) è un libro che ha reso accessibile, con un linguaggio chiaro e comprensibile a tutti, i temi legati alla condizione delle donne e alle rivendicazioni di genere. Abbiamo intervistato l’autrice, Giulia Blasi, scrittrice, formatrice, divulgatrice e autrice di programmi radiofonici. Cos’è il femminismo? Partiamo dal presupposto che non esiste […]

Parità e termine di paragone
La disuguaglianza di genere è questione complessa, ma la sua rappresentazione e le azioni che vengono messe in atto per mitigarla, possono non sempre risultare adeguate. Ciò può dipendere dal fatto che essa viene affrontata partendo da un termine di paragone: il genere maschile. Tutte le misure messe in atto per ridurre questa disuguaglianza partono […]
Protetto: Seminario Acri – Il profilo delle Fondazioni
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