1ª Giornata Europea delle Fondazioni, 1° ottobre 2013

 

Dal 1° ottobre 2013, e poi ogni anno nella stessa data, si svolgono in tutta Europa eventi per celebrare la Giornata delle Fondazioni, che qui in Italia da oltre dieci anni le Fondazioni di origine bancaria organizzano generalmente in primavera, come momento di incontro e di rendicontazione verso le loro comunità di riferimento. Il network europeo delle associazioni nazionali di fondazioni (Dafne) – di cui l’Acri fa parte – ha proposto di celebrare la Giornata Europea delle Fondazioni (The European Day of Foundations and Donors) il 1° ottobre di ogni anno. Così, dunque, nell’ottica di una crescente sintonia con le scelte operate a livello europeo questa data è stata adottata anche per le celebrazioni in Italia. La Giornata Europea delle Fondazioni vuole essere un’occasione per dare a livello comunitario una riconoscibilità sempre più ampia e condivisa dell’istituto stesso della fondazione: ovvero un patrimonio messo al servizio di uno scopo filantropico o culturale.

 

Molti sono gli eventi che le Fondazioni di origine bancaria hanno organizzato per celebrare la Giornata Europea delle Fondazioni, a iniziare dalla Fondazione Cariplo che ha scelto di celebrare la Giornata con due iniziative: una in Italia, a Milano, e una in Inghilterra, alla Borsa di Londra, per presentare l’Ipo solidale, una nuova forma di sostegno a progetti sociali e culturali attenti all’occupazione dei giovani e delle persone fragili, promossi da enti non profit. A Gorizia, invece, la Fondazione Cassa di Risparmio ha dato il via al progetto “Sollievo” dedicato alle famiglie che assistono in casa le persone disabili. Ci sono stati poi molti convegni, seminari e tavole rotonde: a Pescara la Fondazione Pescarabruzzo ha presentato il bilancio sociale 2012; a Cuneo la locale Fondazione ha organizzato l’incontro “Cittadinanza europea ed educazione di domani”; anche a San Miniato la Fondazione ha promosso un incontro con gli studenti per parlare di formazione civica e mass media; a Foggia la Fondazione “Domenico Siniscalco Ceci” ha invitato al dibattito “Le Fondazioni al servizio del territorio”, a Forlì la Fondazione Cariforlì ha incontrato le organizzazioni giovanili per una riflessione congiunta sullo sviluppo culturale del territorio; a Bolzano la Fondazione Cassa di Risparmio si è promossa nelle scuole e ha presentato i nuovi piani di restauro per Castel Rafenstein; a Vicenza la Fondazione ha offerto alla cittadinanza il concerto “Voci di terra per Francesco d’Assisi”; a Parma la Fondazione del Monte ha invitato a un confronto con un importante intellettuale parmigiano: il giornalista e scrittore Giorgio Torelli, mentre la Fondazione Cariparma ha pubblicato sui quotidiani locali una pagina in cui dà conto dell’attività svolta, così come fa ogni anno, in occasione della Giornata, anche la Fondazione Cr Trieste; a Roma la Fondazione Bnc ha presentato il master “Gestione della Banca e delle Assicurazioni”, per il quale offre borse di studio ai giovani laureati. Ma ci sono anche le aperture straordinarie e gli eventi espositivi: a Ravenna è stato possibile visitare il Complesso degli Antichi Chiostri Francescani, di proprietà della Fondazione, da poco restaurati; a Verona la Fondazione Cariverona ha aperto alla cittadinanza la propria sede, dove i visitatori hanno ammirato la collezione di dipinti e sculture; la Fondazione Banca del Monte di Lucca ha organizzato una mostra di pittori stranieri che vivono in città; la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila ha inaugurato la mostra “Danzando con le Menadi”, in cui è stato presentato un importante ritrovamento effettuato dopo il terremoto del 2006 nella piana di Navelli (Aq): il letto funerario di una “Domina Vestina” al tempo di Augusto; a Pistoia la Fondazione ha aperto le proprie sale dedicate all’arte pistoiese nei secoli. Non sono mancate le presentazioni di volumi: ad Alessandria un atlante storico della provincia, edito dalla Fondazione; a Viterbo il saggio “Volontariato e nuovo welfare” di Renato Frisanco; a La Spezia il libro “L’equivoco del Sud. Sviluppo e coesione sociale” di Carlo Borgomeo. Infine a Fossano, con la regia della locale Fondazione, è stato firmato l’atto costitutivo ed è stata presentata alla collettività una fondazione di partecipazione, creata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, la Diocesi e 17 organizzazioni del volontariato e del terzo settore, che ha l’obiettivo di rendere più organici i loro interventi nel territorio sul fronte del sociale.